Giorni fa un’analoga persona aveva scritto sul registro della parrocchia: “Vi prego, informate la polizia di Bergamo: qui è passato l’omicida di Yara Gambirasio. Che Dio mi perdoni!”. Ieri, poi, il cappellano dell’ospedale di Rho, don Antonio Citterio, ha trovato, sotto lo zerbino della propria abitazione, una busta contenente una lettera con all’interno tre fogli scritti a mano a firma “Mario”.
Il contenuto della lettera è segreto e gli inquirenti, anche nella consapevolezza, si tratti di un mitomane, tengono aperta ogni strada.