ROMA. 17 OTT. Per quanto riguarda le vaccinazioni è polemica riguardo le eventuali sanzioni disciplinari, che secondo il codice deontologico medico vanno dal richiamo fino alla radiazione nei casi estremi, e contrattuali per i medici che non le supportano.
La possibilità sarebbe prevista nella bozza del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018, che sarà presto esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni.
Il ministero precisa che la bozza di Piano Nazionale Vaccini “’prevede esclusivamente percorsi di concertazione con gli Ordini e le associazioni professionali e sindacali per cogliere l’obiettivo condiviso di garantire adeguate coperture vaccinali” e nega che sarebbero allo studio sanzioni, quali la radiazione.
L’eventualità di sanzionare i medici era stata prospettata nei giorni scorsi dal direttore Generale alla Prevenzione del ministero Ranieri Guerra: “Il medico che parla male di una pratica raccomandata dal Servizio Sanitario da cui dipende è un medico infedele. Nei suoi confronti si potrebbe pensare anche alla sospensione della convenzione”.
Il Piano nazionale di prevenzione sottolinea come “saranno concertati percorsi di audit, con la collaborazione degli ordini professionali e delle associazioni professionali e sindacali che possano portare anche all’adozione di sanzioni disciplinari o contrattuali qualora ne venga ravvisata l’opportunità”.
La bozza prevede anche un ampliamento dell’offerta vaccinale sia per i bambini sia per gli adulti anche per i vaccini contro la meningite B nei bambini, l’Herpes Zoster negli anziani e il papilloma virus nei maschi. Restano obbligatorie le vaccinazioni contro epatite B, tetano, difterite e poliomelite.
Il costo complessivo è indicato in 620 milioni di euro e si prevede pure l’istituzione di un Fondo nazionale per i vaccini.
Ministero della Salute vaccinazioni: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?area=Malattie%20infettive&menu=vaccinazioni
Leggi l’articolo originale: Vaccinazioni, ipotesi di sanzioni ai medici