GENOVA. 17 DIC. E’ stata abolita la tassa di possesso delle imbarcazioni. Si tratta di un’ importante vittoria, che cancella un capitolo nero del Governo Monti, decisivo per la fuga di molte imbarcazioni all’estero e il crollo del mercato interno.
La Tassa di Possesso sulle imbarcazioni era stata reintrodotta dal Governo Monti e subito era apparsa molto punitiva per il settore, sia per gli elevati importi, sia perché, tra le altre cose, non teneva conto dell’età delle imbarcazioni e soprattutto per quelle di piccole dimensioni la sua incidenza era particolarmente elevata rispetto al valore reale di mercato.
Dopo una lunga battaglia UCINA era riuscita a limitare i danni riuscendo ad ottenere la sua abolizione per le unità fino a 14 metri e l’applicazione di parametri più congruenti con il valore delle imbarcazioni, il dimezzamento per la vela e l’esenzione per le unità commerciali.
“Quanto successo è una riprova del confronto costruttivo dell’Associazione con le forze politiche e il Governo – ha dichiarato Carla Demaria Presidente di UCINA – che arriva in un momento importante. Servirà a ridare fiducia al mercato. Ringrazio i Sottosegretari del Mef, Baretta e De Micheli, il presidente PD alla Camera, on. Rosato, e l’on. Arlotti, e l’on. Garofalo (AP) per aver combattuto questa battaglia”.
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