La tre giorni dedicata a Lucio Battisti che si è svolta a Milano
Grande successo a Milano per la 1ª edizione di Quel gran Genio che si è conclusa ieri, domenica 1° ottobre.
Quel gran Genio ha ripercorso attraverso 11 eventi sparsi sul territorio cittadino tutta la discografia di Battisti coinvolgendo varie tipologie di pubblico. Come da programma, nessuno degli eventi si è svolto in contemporanea, così da permettere la potenziale partecipazione a tutti gli appuntamenti previsti.
Durante lo speciale concerto finale al Teatro Franco Parenti è emersa in maniera chiara e precisa la forte componente innovativa di Lucio Battisti ‘musicista’.
Tre le band che si sono alternate sul palco, per un totale di 30 musicisti, tra cui Walter Calloni, Marco Sabiu, Patrizia Cirulli, docenti e allievi del CPM Music Institute, Folco Orselli, Laura B, Roberto Pambianchi e Raffaele Kohler.
Il pubblico, fortemente partecipativo nel corso dello spettacolo finale, ha accolto positivamente anche gli altri momenti di condivisione come le esibizioni dei busker in alcune fermate della metropolitana (organizzate in collaborazione con Open Stage), “CantaLucio” e l’esperienza musicale sul tram storico ATMosfera realizzata in collaborazione con Sony Music Italia.
Grande coinvolgimento e confronto nel corso di tutte le conferenze previste, tra cui il convegno “Lucio Battisti: innovatore della musica italiana” al CPM Music Institute.
Gli eventi in programma hanno avuto come obiettivo valorizzare la figura di Lucio Battisti e la sua discografia ponendo una particolare attenzione sui dischi bianchi del periodo Panella.
In questi tre giorni si è cercato di far prendere coscienza del fatto che il patrimonio musicale di Battisti va conosciuto ancora meglio e valorizzato nella sua interezza, oggi così come per le generazioni future.
Tra i primi e più convinti sostenitori dell’iniziativa “Quel Gran Genio”, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, a cui si sono aggiunti subito dopo Sea Aeroporti, FNM, Sony Music Italia, Open Stage e il CPM Music Institute (una delle più importanti Scuole di Musica in Italia, fondata e diretta da Franco Mussida).
La Direzione artistica è stata curata da Francesco Paracchini, direttore de L’Isola che non c’era (realtà editoriale che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana) con il sincero sostegno di Franco Zanetti.