CREMONA 11 MAR. Negli ultimi tempi, anche nei comuni di limitate proporzioni, si è parlato del problema legato alla sicurezza, sottolineando sia l’ aumento della criminalità di strada, che il profondo senso di insicurezza in cui si trovano a vivere i cittadini. Sembra una frase di una canzone “STORIA DI TUTTI I GIORNI “
“La paura legata alla criminalità ed il timore di esserne colpiti fanno parte di un fenomeno che sta caratterizzando sempre più profondamente la società e comporta conseguenze sociali e psicologiche tali da determinare talvolta una limitazione dei comportamenti e dei movimenti del cittadino e modificando le relazioni sociali degli individui. Inoltre, l’ affiorare del problema dell’ insicurezza, si correla alle scelte politiche delle amministrazioni locali ed influenza l’ assetto urbanistico del comune in questione Ormai, anche nelle piccole città il senso di insicurezza è diventato un fenomeno sociale.
La paura di divenire bersagli di un crimine e la preoccupazione per l’ ordine pubblico, variano a seconda dell’ età, del tipo di comune di residenza o della zona geografica in cui si colloca il comune. La paura risulta essere molto più diffusa fra la popolazione femminile, tra gli anziani e nei soggetti appartenenti alle classi sociali più basse. Molto spesso il timore di subire un crimine nasce, si diffonde e cresce, anche a causa del ripetersi, nella zona in cui si vive, di azioni ed eventi, apparentemente di poco rilievo, talvolta semplicemente al limite del reato, che vengono denominati “ atti d’ inciviltà” ma che nel loro insieme vengono percepiti invece dai cittadini come segni che l’ ordine morale della comunità a cui appartengono è crollato”.
Lo dichiara in una nota Antonio PARRILLO nuovo referente di IDV anella Provincia di Cremona