Miveg Festival 2025, dieci anni di etica e partecipazione
Il Miveg Festival 2025 celebra il suo decimo anniversario e torna a Milano, l’8 e 9 novembre, negli spazi degli East End Studios di via Mecenate 88/A, per due giornate interamente dedicate a chi crede nel rispetto degli animali e in uno stile di vita consapevole. Promosso dall’associazione Vitadacani, il festival è ormai un punto di riferimento per il movimento vegan e per chi sostiene un cambiamento culturale e sociale fondato su etica, solidarietà e compassione.
“La partecipazione di quasi 14 mila visitatori lo scorso anno dimostra quanto il Miveg sia più di una semplice manifestazione, spiega Sara d’Angelo, presidente di Vitadacani: è un movimento collettivo, un invito a partecipare attivamente alla protezione degli animali e a condividere un impegno concreto verso la libertà e la cura dei più fragili”.
Oltre 140 stand cruelty free e un ricco programma di eventi
Per la sua decima edizione, il Miveg Festival si presenta in grande stile con 143 stand cruelty free, un’area tatuaggi, mostre e oltre 46 incontri tra conferenze, workshop, presentazioni di libri e confronti con autori e attivisti.
Il cuore pulsante della manifestazione resta l’offerta gastronomica vegan e plant based, che unisce gusto e solidarietà. Ogni corner è un gesto d’amore verso gli animali ospitati nei rifugi dell’associazione Vitadacani, in particolare nel santuario Porcikomodi, dove vivono più di 470 animali liberati.
Il festival è infatti interamente benefit: ogni piatto o attività contribuisce al mantenimento dei diversi ospiti del rifugio. Due euro di ingresso sostengono i 140 maiali di Porcikomodi, mentre assaggiare le lasagne significa aiutare le galline e i galli; un caffè al bar sostiene la vita delle asine e dei pony, il Tattoo Circus finanzia le cure di capre e pecore e i dolci del corner dessert servono ad aiutare piccoli animali come piccioni, topi e ratti salvati dal maltrattamento.
Cultura, attivismo e spettacolo per un cambiamento reale
Come ogni anno, il Miveg propone un calendario ricco di appuntamenti culturali e momenti di riflessione. Tra i più attesi, la conferenza dedicata ai Santuari di Animali Liberi, veri e propri baluardi di resistenza animale, e l’incontro sui pregiudizi legati ad alcune razze canine, oltre agli interventi contro caccia, bracconaggio e nuovi allevamenti intensivi.
Non mancheranno i momenti artistici e teatrali, come “Processi Bestiali”, in scena sabato 8 novembre alle 19:45, un reading che riporta il pubblico nel Medioevo tra inquisizione e superstizione, e la proiezione del docufilm “Christspiracy” di Kip Andersen e Kameron Waters, prevista alle 21:30 con collegamento in diretta con i registi dagli Stati Uniti. In programma anche “L’ultimo spettacolo”, film di denuncia contro l’uso degli animali nei circhi.
Solidarietà internazionale e cucina etica
Tra le iniziative più significative di questa edizione spicca il benefit dedicato al popolo palestinese, con i falafel della Sumud Flottiglia presenti ai corner fritto e lasagne. Il ricavato sosterrà tre realtà solidali palestinesi — Baladi, Sulala e Woof’s n Wags —, a testimonianza dell’attenzione del festival per i diritti non solo animali, ma anche umani.
“Miveg è un’impresa collettiva – ricorda Sara d’Angelo –: ogni partecipante diventa parte attiva di un progetto di amore e responsabilità. La libertà degli animali non ha prezzo, ma un grande valore, e grazie al festival possiamo condividerlo con tutti i visitatori e sostenitori”.
Miveg, un festival che unisce cuore, cultura e consapevolezza
Il Miveg Festival 2025 si conferma così un evento unico nel panorama italiano, dove cultura, attivismo e cuore si intrecciano in un’esperienza che unisce partecipazione e solidarietà. Due giorni per scoprire un modo di vivere etico e sostenibile, tra buon cibo, arte e riflessione, con l’obiettivo di trasformare ogni gesto in un atto concreto di aiuto verso gli animali e verso tutti gli oppressi.
Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili su www.miveg.org.
