Milano. Dopo una notte con pioggia battente che ha fatto esondare il Seveso in zona Niguarda, Milano si è risvegliata sott’acqua.
Tante strade si sono trasformate in torrenti, alcuni alberi sono stati abbattuti e linee del tram interrotte.
Numerosi gli allagamenti e tante le richieste di interventi ai Vigili del fuoco. L’intensità della pioggia è stata maggiore tra le 2 e le 6.
Tra le zone Zara e Niguarda i cittadini hanno lamentato di essere rimasti senza elettricità e diverse cantine si sono allagate.

In via Valfurba, i tombini sono scoppiati rilasciando fiumi d’acqua nelle strade.
La comunità terapeutica di don Antonio Mazzi è stata evacuata per l’esondazione del parco Lambro a Milano.
L’esondazione del Seveso, durata quasi 5 ore, questa mattina è poi rientrata ma ha causato disagi anche alla circolazione di bus e metro.
Diversi i disati alle linee Atm. Sul sito Atm comunica che i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Quelli della M3, invece, saltano la fermata Zara; alternative: 90/91 da Sondrio a Stelvio/Farini.
La M5 poi non ferma a Marche e Zara. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus. Il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon.
La circolazione è fortemente rallentata anche in superficie.