Il pericolo intorno alla Stazione Centrale
Milano è sempre più pericolosa, anche in pieno giorno. Intorno alla Stazione Centrale, un’area che sta diventando sinonimo di insicurezza a causa dell’alto numero di migranti irregolari e individui pericolosi, un episodio inquietante ha attirato l’attenzione.
Un nigeriano di 34 anni, già noto alle Forze dell’ordine, è stato fermato mentre vagava con un’accetta.
All’intervento degli agenti della Polizia di Stato, l’uomo ha reagito con violenza, arrivando a mordere uno dei poliziotti.
Aggressione a polizia e arresto
Gli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia, supportati dai colleghi del Reparto Mobile, hanno risposto prontamente alla segnalazione dei passanti, rintracciando l’uomo nei pressi di una fermata dei mezzi pubblici.
L’intervento, però, ha preso una piega drammatica quando il 34enne ha aggredito fisicamente i poliziotti. Un agente dell’ufficio investigazioni generali e operazioni speciali del commissariato ha subito un morso alla mano, mentre un ispettore del Reparto Mobile è rimasto ferito al fianco.
Sequestro dell’accetta e conseguenze legali
L’accetta, dotata di un manico lungo 33 centimetri, è stata prontamente sequestrata. Una volta portato in questura, è emerso che il nigeriano era in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, ottenuto per ragioni umanitarie.
Oltre all’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, l’uomo è stato denunciato per porto abusivo di arma.
Preoccupazioni sulla sicurezza a Milano
Questo incidente sottolinea ancora una volta le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza pubblica a Milano, specialmente nelle zone ad alta densità di migranti irregolari.
La Stazione Centrale, in particolare, è diventata un punto nevralgico per episodi di criminalità e disordine, sollevando interrogativi sull’efficacia delle attuali misure di sicurezza e gestione dell’immigrazione.