La polizia arresta due peruviani e restituisce beni rubati
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha portato a termine un’operazione di successo a Milano, culminata nell’arresto di due peruviani, entrambi con precedenti penali e senza fissa dimora.
I due sono stati accusati di furto con destrezza aggravato in concorso, mentre uno dei due è stato anche indagato per violazione dell’Ordine di allontanamento del Questore.
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Quarto Oggiaro hanno individuato un’auto sospetta utilizzata per commettere reati in vari centri commerciali e cliniche ospedaliere di Milano e dell’hinterland.
Il furto si è verificato all’interno dell’Istituto Europeo Oncologico in via Ripamonti, dove i due sospetti hanno individuato una potenziale vittima, una donna di 32 anni.
Uno dei due sospetti ha coperto la borsa della vittima con il suo giubbotto mentre era momentaneamente incustodita, approfittando del momento di distrazione della donna.
Successivamente, sono fuggiti rapidamente dall’ospedale a bordo dell’auto parcheggiata all’esterno.
La Polizia, presente nella struttura ospedaliera, ha assistito al furto e ha avviato un inseguimento.
Grazie alla collaborazione con altre unità della polizia, i sospetti, dopo un inseguimento ad alta velocità, sono stati bloccati e arrestati.
Durante l’arresto, è stato recuperato il cellulare rubato, appartenente alla vittima, che era stato lanciato durante la fuga.
Gli agenti hanno anche recuperato la borsa della vittima contenente documenti personali e carte di credito, abbandonata durante la fuga.
Gli oggetti recuperati sono stati restituiti alla vittima, mentre la Polizia di Stato sta indagando su eventuali altri reati commessi dai sospetti negli esercizi commerciali e istituti ospedalieri di Milano e dintorni.
