Milano – Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia ha innalzato il livello di allerta per rischio idrogeologico per la giornata di domani, lunedì 24 ottobre, da giallo (rischio ordinario) ad arancione (rischio moderato).
Modificato per la giornata di domani anche il livello di allerta per rischio idraulico che è stato elevato a giallo (rischio ordinario).
Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.
L’allerta della protezione civile regionale
La protezione civile regionale ha emesso un’allerta meteo. Per il pomeriggio di oggi 23/10 sono attese precipitazioni per lo più deboli su Alpi e Prealpi centro-occidentali, mentre saranno meno interessati i settori orientali con fenomeni sparsi ed occasionali. Precipitazioni deboli anche sull’alta pianura di occidentale. In serata intensificazione delle precipitazioni su Valchiavenna, Varesotto, Lario e Alta Pianura Occidentale, con progressiva estensione anche ai settori orientali di Alpi e Prealpi. Risulta nel complesso molto bassa la probabilità che si sviluppino temporali, mentre nella fase di intensificazione è molto probabile che le precipitazioni assumano forma di rovescio. Nell’intervallo orario 18-24 di oggi, le cumulate massime potranno raggiungere i 30/50 mm.
Tra la notte ed il pomeriggio di domani 24/10 si attende il transito della fase acuta della perturbazione: nella prima fase saranno ancora i settori Occidentali prevalentemente interessati, mentre la possibilità di rovesci ancora moderati e localmente intensi sull’alta pianura proseguirà fino a fine alla serata. Meno interessate dalle precipitazioni intense saranno le zone di bassa pianura e Appennino, con precipitazioni più occasionali e ridotte nei quantitativi.
Su Valchiavenna, Valtellina, Varesotto e Lario le cumulate massime potranno arrivare a 120-150 mm nelle 24h; per quanto riguarda invece la Pianura Occidentale, la possibilità che si verifichino accumuli così elevati è piuttosto bassa e limitata ai settori occidentali della zona. Sulle prealpi centrali e sulla fascia pedemontana possibili valori di massimi intorno agli 80-100 mm nelle 24h, mentre altrove dovrebbero attestarsi sui 50 mm.