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Lombardia: si torna in aula, in cattedra anche l’intelligenza artificiale

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Lombardia: si torna in aula, in cattedra anche l'intelligenza artificiale
Lombardia: si torna in aula, in cattedra anche l'intelligenza artificiale

Lunedì 9 settembre in Trentino è iniziato il nuovo anno scolastico, che si prospetta ricco di novità, tra intelligenza artificiale e il debutto del Made in Italy.

Ieri, mercoledì 11 settembre, è stata la volta di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Oggi, giovedì 12 settembre, toccherà a Campania, Lombardia, Molise, Sicilia e Sardegna.

I primi a tornare sui banchi sono stati gli alunni della Provincia autonoma di Bolzano, il 5 settembre scorso.

Gli ultimi a rientrare in classe saranno invece gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, il 16 settembre.

Tra le principali novità dell’anno scolastico 2024, ci sarà l’introduzione dell’intelligenza artificiale in quattro regioni: Calabria, Lazio, Toscana e Lombardia, per un totale di 15 classi coinvolte.

L’obiettivo è la “personalizzazione della didattica”, come sottolineato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha illustrato la novità al Forum di Cernobbio.

Il ministro ha anche spiegato che la sperimentazione punta a migliorare le performance degli studenti e ridurre il carico amministrativo per i docenti, consentendo loro di concentrarsi sull’insegnamento e sul rapporto personale con gli alunni.

Educazione civica e nuove riforme scolastiche

Oltre all’intelligenza artificiale, ci sono altre novità in arrivo. Le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica metteranno al centro la Costituzione, per trasmettere valori, diritti e doveri fondamentali.

In questo anno scolastico, debutteranno anche il nuovo liceo del Made in Italy e la riforma 4+2, pensata per collegare il mondo della scuola a quello del lavoro.

Per i più piccoli, ci sarà il divieto di utilizzo del cellulare fino alla terza media, anche per scopi didattici, e il ritorno del diario cartaceo.

Un anno scolastico all’insegna del cambiamento

Il ministro Valditara ha descritto l’anno scolastico 2024 come “un’opportunità per un grande cambiamento nella scuola italiana”. In un video pubblicato sui social alla vigilia del primo giorno di scuola, ha sottolineato l’importanza delle nuove iniziative che verranno implementate.

Tra queste, potrebbero arrivare ulteriori novità, come il ritorno del voto di condotta e giudizi sintetici.

Sono oltre 7 milioni gli studenti pronti ad affrontare questo nuovo anno scolastico carico di novità.