Sabato, ore 12, il terzo appuntamento in rete con Carlo Aonzo
Milano 19 febbraio 1888: «Ho ricevuto il grazioso e bel diploma che alla Società dei Mandolinisti è piaciuto inviarmi conferendomi il titolo di socio onorario. Ringrazio lei Sig. Presidente, e la prego di ringraziare a mio nome la Società, augurandole prospera e lunga esistenza. Ho l’onore di dirmi dev. G. Verdi». Il grande compositore di Busseto scrisse questa lettera indirizzandola ad Antonio Monzino, presidente della Società dei Mandolinisti di Milano. Le associazioni musicali, insieme ai circoli, sono da sempre il punto di riferimento e di confronto nell’ambito del mondo dell’arte, i loro archivi sono scrigni preziosi capaci di raccontare spesso aneddoti curiosi. Così come il destino tra Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati l’una all’altro.
Aonzo nella sua puntata di domani, porterà all’attenzione degli utenti l’aria dell’Otello “Dove guardi splendono raggi”, qui alcuni versi, tratti dal libretto del geniale Arrigo Boito, rendono omaggio al mandolino caro alla tradizione italiana.
Partendo da Antonio Monzino, fulcro del mondo mandolinistico dell’epoca, Carlo Aonzo ci condurrà per mano dirigendoci verso l’Expo del 1906, durante il quale avvenne il grande raduno mandolinistico che consegnò ai posteri alcune storiche copertine.
La città meneghina si riproporrà in questa puntata in una veste nuova, attraverso il dialogo con i testimoni di un recente passato, in un delicato connubio fatto di musica e umorismo. Il ricordo di Gaber, Jannacci e Celentano per condividere un aperitivo culturale, un piacevole “amarcord” capace di allentare la tensione che da oramai troppi giorni vincola le nostre azioni, ma non la nostra fantasia.
La cultura mandolinistica verrà riproposta ogni sabato, sino a fine maggio, l’iniziativa si propone di celebrare la tradizione mandolinistica ripercorrendone la sua storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di racconti infiniti.
Appuntamento a sabato, ore 12 con “L’Italia dei mille mandolini” sulla pagina fb Carlo Aonzo mandolin
Tutti i video sono disponibili alla sezione “video” sul sito ufficiale https://carloaonzo.com