GENOVA. 10 AGO. Giornate ideali, nuvole permettendo, per vedere le stelle cadenti o, come definiscono in molti le “lacrime di S. di San Lorenzo” come vuole la tradizione in onore al martirio del Santo.
Le cosiddette le stelle cadenti, che poi stelle non sono, bensì le Perseidi con il nome che è preso dalla costellazione del Perseo da dove sembrano provenire.
Il picco de le stelle cadenti è atteso nella notte tra il 12 e il 13 agosto, quando sarà possibile osservare anche 100 meteore l’ora.
La massima quantità di Perseidi visibili sarà proprio quella notte, tra mercoledì e giovedì, con una previsione anche di ben 100 stelle cadenti all’ora.
La migliore maniera per osservare le stelle cadenti ed eventualmente esprimere un desiderio, è quello di andare in un posto con più buio possibile, magari fuori dalla città, (l’osservatorio del Monte Antola con gli amici dell’Antola organizzano una splendida gita) e puntare il naso verso il cielo, con uno spettacolo che sarà sicuramente appagante.
Le Perseidi sono granelli di polvere lasciati nello spazio dalla cometa Swift Tuttle nel suo periodico avvicinarsi al Sole. Proprio il vento solare riscalda e bombarda la superficie ghiacciata della cometa che rilascia miliardi e miliardi di grani di polvere che vanno a formare la caratteristica coda cometaria.
Questa polvere di cometa orbita intorno al Sole e una volta all’anno la Terra ci passa in mezzo, per circa un mese, da fine luglio a fine agosto. I grani di polvere entrano nella nostra atmosfera alla velocità relativa di 60 chilometri al secondo, generando un forte riscaldamento che lo fa sublimare generando l’effetto di una stella cadente. (nella foto: l’osservatorio astronomico sul Monte Antola, posizione ideale per vedere le stelle cadenti)
L’ Unione Astrofili italiani per il mese di agosto: http://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/8678-cielo-del-mese-di-agosto-2015.html
Leggi l’articolo originale: Le stelle cadenti e la notte di San Lorenzo