
Papa Francesco ha contattato telefonicamente il vescovo di Cremona Antonio Napolioni dopo la sua dimissione e il rientro in curia in seguito al suo ricovero in ospedale perché era risultato positivo al coronavirus.
“Intendeva sincerarsi”, spiega la Curia,“delle condizioni di salute del nostro Vescovo, col quale ha scambiato cordialissime battute intorno alle conseguenze dell’essere “pastori con l’odore delle pecore”, chiamati in Cristo alla condivisione reale e piena di gioie e sofferenze del popolo di Dio”.
“Il vescovo, dopo aver ringraziato il Signore per il grande sostegno percepito nella vicinanza di tanti vescovi e fedeli, ha quindi rappresentato al Papa la drammaticità della situazione, e soprattutto ha testimoniato il commovente slancio di servizio messo in atto da medici, infermieri, volontari e tante altre categorie della comunità che, pur provata, non molla”.