Si è spento ieri sera Stefano Borgonovo, ex calciatore del Milan, della Fiorentina e della nazionale simbolo della lotta contro la “sla”.
Borgonovo, 49 anni, attaccante nella vita come nel calcio, aveva militato in tante squadre quali Como, Milan, Fiorentina, Pescara e Brescia, poi nel settembre del 2008 aveva annunciato di essere malato di sla, sclerosi laterale amiotrofica, una malattia che ha colpito vari sportivi.
Nacque allora la fondazione omonima, una onlus che sostiene la ricerca contro la Sla.
Per raccogliere fondi l’8 ottobre 2008 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina e Milan erano scese in campo per una amichevole dedicata al giocatore.
L’anno dopo allo stadio Luigi Ferraris di Genova, Genoa e Sampdoria si affrontarono in una partita a scopo di beneficenza, “Uniti contro la Sla”, sempre per raccogliere fondi.
L’Italia giocherà col lutto al braccio la semifinale di Confederations contro la Spagna.
La Fifa ha accolto, anche se solo parzialmente, la richiesta avanzata dalla Federcalcio italiana avanzata un’ora e mezzo prima della partita alla notizia della morte dell’ex giocatore.
Tristemente non verrà osservato, invece, il 1′ di silenzio prepartita, come pure era stato richiesto.
(nella foto: una toccante immagine di baggio e Borgonovo).