Halloween, Holyween e padre Amorth
GENOVA. 31 OTT. Halloween è una festività di origine anglosassone celebrata la notte del 31 ottobre. Il suo nome rappresenta una variante scozzese del nome completo All Hallows’ Eve, cioè la notte prima di Ognissanti Hallows’ Day.
Halloween prende origini da ricorrenze celtiche e ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e commerciali con cui oggi la conosciamo. L’usanza si è poi diffusa anche in altri paesi del mondo e le sue manifestazioni sono molto varie. Si va dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del trick-or-treat (dolcetto o scherzetto). Caratteristica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto, di cui è tipico l’emblema della zucca intagliata, derivato dal personaggio di Jack-o’-lantern.
Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata aPomona – dea dei frutti e dei semi – o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween viene più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain.
Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell’arcipelago britannico, deriva dall’antico irlandese e significa approssimativamente “fine dell’estate”. Secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’Inghilterra l’anno nuovo iniziava il 31 ottobre.
Nell’ ‘840, la festa di Ognissanti fu ufficialmente istituita il 1º novembre mentre era papa Gregorio IV.
Dopo che il protestantesimo interruppe la tradizione di Ognissanti, in ambito anglosassone si continuò a celebrare Halloween come festa laica; in particolare negli USA, a partire dalla metà dell’Ottocento, tale festa si diffuse fino a diventare, nel secolo scorso, una delle principali festività statunitensi.
Negli ultimi anni la festività di Halloween ha assunto carattere consumistico, con un oscuramento progressivo dei significati originari. In USA, Irlanda, Australia e Regno Unito, Halloween viene festeggiato come una “festa del costume”, dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del “dolcetto o scherzetto”, per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento, tipica di una gioventù cresciuta.
Ma non tutti sono d’accordo con la festività di Halloween. Fra questi padre Gabriele Amorth, l’esorcista modenese che ha all’attivo più di 70 mila esorcismi su Facebook scrive: “Festeggiare Halloween è rendere osanna al diavolo”. “Penso che la società italiana stia perdendo il senno – scrive Amorth sulla sua pagina Facebook – il senso della vita, l’uso della ragione, e sia sempre più malata. Celebrare Halloween è come celebrare il demonio. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi”.
Per questo molte parrocchie e fedeli hanno istituito il contro-halloween ovvero: Holyween, la festa dei Santi che non comporta travestimenti, bensì l’uso di immagini sacre e di una veste bianca.
Padre Amorth: https://www.facebook.com/Padre-Gabriele-Amorth-350761581645316/?fref=ts
Internet: Holyween.org
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