“La Lombardia passa in zona gialla. Bene”. Ad annunciarlo su Facebook il presidente della Regione Attilio Fontana.
“E’ stata una settimana certamente difficile, abbiamo lottato – dice Fontana – perché, come attestato dai dati, i lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni. Manteniamo sempre alta l’attenzione verso il virus”.
Poi ha aggiunto, in un post successivo: “A differenza delle situazioni antecedenti la zona gialla scatterà LUNEDÌ e non domenica.
Non ci resta che prenderne atto perché la decisione è sopra la nostra testa e al di là delle nostre volontà. Sicuramente penalizzate le tante attività già pronte a ripartire da domenica.”
L’Rt della Lombardia risulta essere a 0.84. Il passaggio in zona gialla avverrà a partire da lunedì 1 febbraio.
Ora, dopo aver analizzato i dati forniti dal Cts, il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà le ordinanze in tale senso.
Le regioni in area gialla sono: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Molise, abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria
Le regioni in area arancione sono Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla.
Ecco le nuove regole per le aree gialle
Ricordiamo che permane il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall’ultimo Dpcm e il “coprifuoco” dalle 22 alle 5 del giorno dopo.
Bar e i ristoranti sono aperti, non oltre le 18.
Riaprono musei e mostre dal lunedì al venerdì, e solo con ingressi contingentati.
I negozi sono aperti e i centri commerciali solo durante i giorni feriali.