Alfredo Cospito, si trova nel reparto di medicina penitenziaria dell’Ospedale San Paolo e da stamane ha ripreso ad assumere gli integratori.
Due giorni fa era stato trasferito dal centro Clinico di Opera.
Da quanto trapela la decisione dell’esponente della Federazione anarchica informale (Fai), arrivato al 117 giorno di sciopero della fame, sarebbe stata presa per arrivare lucido all’ udienza del 24 febbraio in Cassazione.
Cospito dopo la decisione degli ermellini, sceglierà come proseguire la sua protesta per l’abolizione del 41 bis.
Caso Cospito, prof. Becchi: 41-bis non giustificato. Pericolo anarchici immaginario