E’ morto l’ex ministro Roberto Maroni. L’ex ministro dell’Interno, del Welfare, governatore lombardo e segretario Lega aveva 67 anni. Lottava da tempo contro una grave malattia.
Roberto Maroni (Bobo) era nato a Varese il 15 marzo 1955 e da quanto si apprende, Maroni si è spento nella sua casa di Lozza nel Varesotto dove ha trascorso gli ultimi mesi.
Sposato con due figli, era avvocato, tifoso del Milan ed aveva anche la passione suonando il sassofono.
I funerali si svolgeranno venerdì mattina a Varese.
E’ considerato il braccio destro di Bossi e il numero due della Lega, Maroni ha fatto parte della Lega Lombarda fin dalla sua fondazione nel 1984. E’ stato segretario provinciale della Lega a Varese. Nel 1990 venne eletto consigliere comunale a Varese per, poi, entrare nel consiglio nazionale della Lega lombarda.
E’ diventato deputato per la prima volta nelle politiche del 1992, con quasi trentamila voti di preferenza nella circoscrizione Como-Sondrio-Varese.
Maroni diviene prima vicepresidente del gruppo parlamentare della Lega alla Camera, poi capogruppo al posto di Formentini, eletto sindaco di Milano.
Alle elezioni del 1994 viene rieletto alla Camera e nel governo Berlusconi diventa vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno. Alla fine del 1994 la Lega abbandona l’alleanza con Berlusconi, ma Maroni non ci sta a tal punto che a febbraio 1995, al congresso viene accolto da fischi e richieste di dimissioni.
La situazione si risana a tal punto che nel 1996 viene eletto nel proporzionale, proprio tra le fila della Lega.
Nel 1996 viene istituito il “Governo provvisorio della Padania” e Maroni ricopre il ruolo di portavoce prima e di premier dal 1997 al ’98.
Poi, nel luglio del 1998, a Milano, viene condannato a otto mesi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale per gli incidenti avvenuti a Milano in via Bellerio davanti alla sede della Lega Nord nel settembre 1996.
Alle elezioni del 13 maggio 2001, Maroni viene ancora una volta rieletto alla Camera nel maggioritario a Varese.
Ministro dell’Interno nel 2008 con Silvio Berlusconi presidente del Consiglio, chiuse la sua carriera politica come presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018. In tale periodo furono diverse le collaborazioni con le altre regioni, fra cui la Liguria.
Aveva, infine, annunciato la sua candidatura per diventare sindaco di Varese ma la malattia lo ha costretto a rinunciare un anno fa.
Sono tanti gli attestati di stima e di cordoglio che giungono dal mondo politico in queste ore.