Triennale Milano – nuovo appuntamento del Decameron: domani, ore 17 – incontro con Michela Marzano.
Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con la filosofa Michela Marzano, domenica 24 maggio.
Nell’ambito di Triennale Decameron, Michela Marzano dialogherà con Leonardo Caffo, filosofo e tra i curatori del Public Program di Triennale Milano, sul tema La filosofia europea dopo il COVID-19.
Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.
Tutte le “novelle” di Triennale Decameron sono trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.
Michela Marzano
Nata a Roma nel 1970, Michela Marzano ha studiato alla Normale Superiore di Pisa. Dal 1998 vive a Parigi, dove è professore ordinario di filosofia morale all’Université Paris Descartes (Faculté de Sciences Humaines et Sociales – Université de Paris). Collabora con “la Repubblica” e ha scritto numerosi saggi e romanzi sia in francese sia in italiano, tradotti poi in molte lingue. Ha diretto la pubblicazione, per le PUF, del Dictionnaire du corps (2007) e del Dictionnaire de la violence (2011). Tra i suoi saggi in francese: Je consens, donc je suis. Éthique de l’autonomie (PUF 2006), Extension du domaine de la manipulation Grasset 2008) e Le contrat de défiance (Grasset 2010); in italiano: Sii bella e stai zitta (Mondadori 2010), L’amore è tutto, è tutto ciò che so dell’amore (UTET 2013, Premio Bancarella 2014), Papà, mamma e gender (UTET 2015). Tra i suoi romanzi: Volevo essere una farfalla (Mondadori 2011), L’amore che mi resta (Einaudi 2017), Idda (Einaudi 2019, Finalista Premio dei Lettori 2019, Premio Padula 2019).