In seguito alle disposizioni del Decreto emanato dal ministero dei Trasporti, l’aeroporto di Linate chiude con i voli che saranno ‘assorbiti’ da Malpensa, mentre Linate garantirà solo voli di emergenza sanitaria.
Lo comunica la stessa Sea, spiegando: “Secondo le disposizioni del Decreto emanato oggi dal ministero dei Trasporti, il traffico passeggeri di aviazione commerciale e generale sarà concentrato sull’aeroporto di Milano Malpensa, con la chiusura temporanea dell’intero aeroporto di Milano Linate che garantirà i soli voli di emergenza sanitaria e/o per trasporto organi”.
Dapprima, spiega Sea, “il traffico passeggeri sarà concentrato sul terminal 2 di Milano Malpensa al fine di contenere al minimo il numero di persone e mezzi nelle attività operative a tutela della salute di tutti. Infatti, grazie a una significativa riduzione del personale impiegato, si limiteranno al massimo il numero di contatti e del rischio di contagio ad esso associato”. L’aeroporto è stato chiuso in quanto “Linate dispone di un’unica pista di volo di lunghezza insufficiente a garantire l’operatività di aeromobili wide-body, tipicamente utilizzati per le rotte di lungo raggio. L’attuale regolamentazione di accesso allo scalo esclude la possibilità di servire destinazioni extra-UE e di operare con aeromobili a doppio corridoio. Malpensa è l’unico scalo in grado di garantire l’operatività del Cargo grazie alle sue infrastrutture. Tale comparto rimane strategico anche in questa fase di gestione dell’emergenza”.
Nella fase di ripresa, conclude Sea, “si prevede la progressiva e flessibile riattivazione del Terminal 1 di Milano Malpensa e di Milano Linate in funzione della riprogrammazione dei voli”.
