Un Tir contromano in autostrada: condannato per omicidio volontario l’albanese che nel 2011 sull’A26 a Ovada causò la morte di 4 ragazzi francesi
TORINO. 20 GEN. E’ stato condannato oggi dalla Corte d’Assise del Tribunale di Torino a 18 anni e 4 mesi di carcere per omicidio volontario l’albanese che nel 2011 causò la morte di quattro ragazzi francesi sull’A26.
Il 13 agosto 2011 Ilir Beti stava guidando il suo Suv ubriaco e aveva imboccato l’autostrada percorrendola contromano per una trentina di chilometri quando all’altezza di Ovada aveva scontrato l’auto dei francesi, che stavano andando in vacanza in Slovenia. Un impatto tremendo.
Secondo l’accusa, l’albanese lo avrebbe fatto anche per dimostrare l’abilità al volante a se stesso e forse alla giovane donna che lo accompagnava, che però nel frattempo si era addormentata. L’assassino stradale era stato poi arrestato alla periferia di Alessandria e il caso aveva suscitato clamore.
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