Paullo. Giovedì due ragazzi stavano passeggiando lungo il canale della Muzza all’altezza di Paullo, quando hanno notato due cigni uno di fianco all’altro, stranamente fermi e accovacciati sul terreno a bordo del corso d’acqua.
Si sono avvicinati ai due animali e hanno notato che erano costretti in quella posizione in quanto avevano un filo di nylon verde, da pesca, che li teneva legati uno all’altro, che si era attorcigliato anche intorno al loro corpo.
I due ragazzi hanno chiesto l’intervento di Enpa Milano per cercare di liberare i cigni.
Sul posto è giunta un’operatrice dell’associazione che dapprima ha bloccato i due cigni per evitare che si agitassero troppo e si facessero male.
Poi, con l’aiuto di uno dei due ragazzi, è riuscita a tagliare il filo che li legava tra loro e anche agli arbusti intorno.
Una volta liberati gli animali sono stati portati, per un controllo, presso la clinica veterinaria dell’Enpa.
Qui i veterinari hanno potuto finalmente liberare i due cigni dal filo che era intorno ad ali e zampe e medicare le ferite che si erano procurati, probabilmente cercando di liberarsi prima di essere soccorsi.
“Capita spesso purtroppo che fili da pesca provochino danni alla fauna presente lungo i canali d’acqua e nei bacini idrici” ha commentato Ermanno Giudici presidente di Enpa Milano. “Questi animali sono fortunati ad essere stati avvistati, tra l’altro, in una zona poco frequentata: diversamente avrebbero potuto fare una brutta fine. Hanno riportato ferite causate dai fili taglienti tali da dover loro somministrare antibiotici. Saranno liberati non appena torneranno ad avere forze ed energie sufficienti.”
