Per moltissimi appassionati di due ruote a motore, il termine Lario è spesso accostato a Mandello e alla Moto Guzzi, eppure oltre all’Aquila ci sono altre storie del mondo motociclistico.
Era infatti il 2014 quando veniva posato a Lasnigo sul luogo che vide il traguardo della storica corsa negli anni dal 1922 al 1929, il momnumento celebrativo del Circuito del Lario.
Una corsa il cui tracciato comprendeva più di trecento curve e ben conquecentocinquanta metri di dislivello, con il punto più alto ai 754 m. sul livello del amre della Madonna del Ghisallo.
Per la sua difficoltà veniva chiamato il Tourist Trophy italiano. Alla storica corsa che ha contribuito allo sviluppo dell’industria motociclistica italiana, piloti che hanno fatto la storia del motociclismo internazionale: Amedeo Ruggeri, che vinse la prima edizione su Harley Davidson 1000 cc., Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Omobono Tenni, Nello Pagani, Dorino Serafini, Tonino Benelli, Pietro Ghersi e moltri altri.
La statua raffigura un atleta discobolo che scaglia nel mondo una ruota a pistone, simbolo della passione motociclistica ed era il Trofeo che il CONI assegnava ai vincitori della storica corsa. L’ideatore dell’opera è stato Gianmarco Maspes autore di “Cuori a pistone”, libro che tra notizie, foto inedite, aneddoti gustosi mai pubblicati su questa competizione, descrive con delicata vena poetica grandi e piccole storie del Circuito del Lario e della Valsassina immerse nella storia locale e nazionale.
“Il Moto Club Asso, da sempre appassionato cultore del Circuito del Lario, è stato subito pronto a sostenere l’intuizione insieme all’Amministrazione comunale di Lasnigo e a una folta cordata di volontari che, a vario titolo, hanno collaborato e contribuito per la realizzazione del monumento” – dice il Presidente Enrico Corti.
Il 14 luglio 1921 si è corsa la prima edizione della celebre corsa e l’opera, realizzata dallo scultore cubano Arlenys Castellanos Milan, è stata inaugurata il 5 luglio 2014 con un raduno dedicato ad Achille Varzi. Oggi è uno dei monumenti più belli sul Circuito del Lario ed è meta di motociclisti e Moto Club che spesso si ritraggono e postano la propria foto sul gruppo e sulla pagina FB dedicati.
Il 15 Settembre prossimo si terrà il 18° Motorasso – Motoraduno regionale iscritto nel calendario della Federazione motociclistica italiana organizzato dal Moto Club Asso – che in parte ripercorre il celebre percorso e prevede proprio una sosta al Monumento. Roberto Polleri