Ha ottenuto il 57,73% dei votanti. In picchiata M5s escluso dal Consiglio comunale
A scrutinio terminato (1248 sezioni su 1248), il sindaco uscente Milano Giuseppe Sala è stato confermato al primo turno con 277.478 preferenze (50mila in più rispetto al primo turno del 2016), pari al 57,73% dei votanti.
Lo sfidante del centrodestra Luca Bernardo ha ottenuto 153.637 voti pari al 3,97%. Gianluca Paragone con 14.366 voti, ha superato la candidata del M5s, Layla Pavone con 12.953 voti.
A Milano, Giuseppe Sala starebbe già lavorando alla composizione della giunta dove sarà confermata come vice sindaca quella uscente, Anna Scavuzzo, candidata nella lista del Pd.
“Alla giunta ci sto già lavorando e voglio fare in fretta – ha spiegato Sala nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano – voglio già confermare che la vice sindaca sarà ancora Anna Scavuzzo che mi accompagnerà in questi anni come ha già fatto in questi”.
Il Pd resta il primo partito. Impennata di Fratelli d’Italia che quadruplica i suoi voti rispetto al 2016. Picchiata per il Movimento 5 Stelle che scende al 2,7%, superato anche dal movimento di Gianluigi Paragone Italexit (2,99%): entrambi, però, non riescono ad entrare in Consiglio comunale.